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martedì 13 dicembre 2011

Per la casa sempre più spese! Utili? mah!

Dal 1 gennaio 2012 chi ha intenzione di mettere in vendita la propria casa, dovrà essere in possesso del Certificato Energetico che attesta la dispersione termica e quindi il consumo in KWH/mq con il relativo Indice di Prestazione termica. Fino ad oggi (non in tutta l'Italia) tale certificato andava allegato all'atto notarile (Rogito) pena la nullità dell'atto stesso e per questo motivo il notaio non rogitava in mancanza di questo certificato. Ora, siccome era troppo semplice, l'obbligo di certificare il proprio immobile è stato esteso a tutti coloro che semplicemnte stanno cercando di vendere la propria casa, magari perchè non riescono più a sostenere la rata del mutuo o perchè hanno bisogno di una casa più grande perchè accolgono genitori anziani...comunque la magioranza non per LUCRO! Quindi dal 1 gennaio 2012 tutti e dico TUTTI gli annunci pubblicitari di vendita immobiliare dovranno riportare la Classe energetica ed il Relativo indice di prestazione energetica, pena una multa da 1000 a 5000 euro che sarà lo stesso comune a richiedere, unico ente abilitato ai controlli. Il costo per la certificazione energetica varia in base alla dimensione ed al tipo di immobile da circa 200 euro a 400/500 euro che solo un tecnico abilitato certificatore può rilasciare. Altre costi altre spese....che oltre a penalizzare il privato in difficoltà, girerà l'ennesimo coltello nella piaga di un mercato immobiliare già in estrema sofferenza. Ma come al solito l'Italia non è tutta uguale, cosicchè solo la Lombardia per ora ha accolto tale direttiva europea e ha deliberato il 24 novembre 2011, le altre regioni per ora non si sono ancora pronunciate, almeno così sembra. Staremo a vedere!

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