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venerdì 21 settembre 2012

In fondo alla luce c'è l'Italia

Ho letto, ascoltato autorevoli persone, economisti....e parlato con la gente, ed è ormaiopinione comune che dobbiamo uscire dall'europa. Si sta piano piano realizzando uno strano programma di appiattimento della sovranità degli stati. Chiaramente solo per quelli più deboli. Per pagare il debito stanno liberalizzando attività produttive che sono da sempre considerate strategiche. Stanno svendendo il patrimonio immobiliare dello stato...e ci hanno costratti ormai quasi da un anno a farci guidare da Monti, che non abbiamo eletto e che sta facendo quello che gli hanno ordinato di fare i grandi ricchi banchieri. Cioè eliminare dalla radice il potere politico del popolo, togliere al popolo la capacità di decidere. Monti dovrebbe usare il metodo del buon padre di famiglia, cioè non dovrebbe agire in modo da danneggiare la propria famiglia (lo stato) ne ora ne mai. Anche un bambino si accorgerebbe che il sistema economico col quale abbiamo vissuto fino ad oggi non è un buon sistema. Basato quasi esclusivamente sul debito. Lui lo sa ma cede alle richieste FORTI dall'alto. L'Italia non c'è più....ma siamo ancora intempo. Alle elezioni VOTARE esclusivamente per i gruppi politici che nel loro programma indicano espressamente le modalità i tempi ed i rischi concreti per uscire dall'EUROPA. Chi si aspetta ancora che con l'Euro possa cambiare qualcosa nutre false speranze. La luce...si come dice Monti ..si vede ma è quella della porta di uscita dall'Europa ed in fondo si vede l'ITALIA.

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